LIFE – SKILLS
“Accogliere per ripartire”, un progetto per lo sviluppo delle life skills
La scuola dell’infanzia Papini, le classi prime e la IVB della scuola primaria di Sant’Angelo, le classi seconde della scuola primaria Giusti dell’ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 in collaborazione con la USL Toscana NORD OVEST presentano “Accogliere per ripartire”, un progetto per lo sviluppo delle life skills
Life skills education Lucca3
Scuola primaria G. GIUSTI
Filo conduttore delle Attività: la pace fra i popoli.
Ecco le attività proposte da ogni singola classe:
Classi 1^A-1^B “Accogliere l’altro significa conoscerlo (o almeno iniziare a conoscerlo) e riconoscerlo anche attraverso i suoi gusti, il suo carattere, le sue preferenze e i suoi amici”. Attività di classe: ogni bambino prepara un cartoncino sul quale disegna qualcosa di sè; poi tutti si spostano nell’aula liberamente scambiandosi i foglietti. Allo stop dell’insegnante, ciascuno cerca di capire a chi appartenga il cartoncino. L’attività rientra nelle life skills ( progetto streching).
Classi 2^A-2^B Breve attività di mindfulness, guidata da una voce narrante. In seguito, si passa alla rappresentazione grafica di pensieri ed immagini suscitati dalla meditazione.
Si continua poi a lavorare sullo sviluppo delle competenze sociali.
Ogni bambino scrive sopra un foglio la qualità di un compagno. Dopodichè, il biglietto viene consegnato al diretto interessato che leggerà così ad alta voce ciò che di positivo i compagni hanno scritto su di lui;
Classi 3^A-3^B Canto “Gentilezza è” eseguito a classi aperte.
Drammatizzazione con realizzazione di un cartellone. Attività di mindfulness e riflessioni grafiche;
Classi 4^A-4^B Portando avanti il lavoro avviato sul bullismo, con richiami alla costituzione, si farà un “circle time” incentrato sui comportamenti da adottare per stare bene insieme e sulle emozioni positive che ne derivano richiamando, a tal fine, l’articolo 3 della costituzione;
Classi 5^A-5^B: Riprendendo le attività già svolte ad inizio anno sulla tematica della gentilezza, gli alunni praticano momenti di “respiro consapevole” per riuscire ad entrare in contatto con se stessi richiamando, a tal fine, un ricordo o un’esperienza che li faccia stare bene. Dopodichè, ad occhi aperti, ciascuno comunica e riferisce agli altri ciò che ha sentito dentro di sé e lo sintetizza poi su un foglio che scambierà con i propri compagni. Tutto ciò servirà per favorire ed instaurato, attraverso un momento di empatia, la coesione e l’unione tra gli alunni.
Scuola primaria DON MILANI
Classe 1A:
-attività di coding unplugged. “Cerchiamo le parole gentili” utilizzo della scacchiera gigante per far muovere i bambini alla ricerca di parole gentili. Riflessioni.
– Cantiamo una canzone: “Gentilezza è…”
Classe 2A:
-Scopriamo le parole gentili attraverso filastrocche e la lettura della fiaba: “La fata della gentilezza”.
Quali sono le parole gentili? Quali usiamo?
– Da questo confronto si approfondisce l’argomento con uno scambio su come ci fanno sentire le parole gentili, dette e ricevute.
– Concludiamo con la costruzione del cartellone: “Mostri della gentilezza”, un modo colorato e scherzoso dove ciascun bambino crea il proprio mostriciattolo che pronuncia la parola gentile scelta.
Classe 3A
– Attività di drammatizzazione: “La leggenda del colibrì”.
– Scopriamo l’importanza del “fare la propria parte” nel mondo attraverso la drammatizzazione della leggenda africana del colibrì.
-I bambini si calano nei panni degli animali della savana e sperimentano l’importanza dell’educazione all’empatia e della collaborazione nella vita di tutti i giorni.
-Segue momento di riflessione collettiva.
Classe 4°A e B
– “Belly breathing” (respiro con la pancia): immaginiamo che ci sia un palloncino nella pancia , prendiamo un grande respiro attraverso il naso, immaginiamo di gonfiare il palloncino in modo che la pancia si gonfi. Ora mandiamo fuori l’aria dalla bocca (come per gonfiare una bolla) e lasciamo uscire tutta l’aria dal palloncino. Facciamo respiri lenti, contiamo fino a 4 quando inspiriamo e di nuovo fino a 4 quando espiriamo.
– Ricordiamo di praticarlo ogni giorno fino a che diventerà facile da usare quando ne avremo bisogno per rilassarci.
– Seguiranno attività di movimento legate al progetto “stretching e life skills”.
Classe 5° A
– Attività di discussione sull’importanza dell’educazione (Cosa vuol dire educare?)
– Cosa impariamo a scuola?
– Perché in alcuni Paesi esiste la scuola (pubblica) per tutti e in altri no? Produzione di un disegno che illustri come sarebbe un mondo in cui tutti hanno, o meno, la possibilità di andare a scuola.
Infine creazione di un cartellone che espone tutti i disegni della classe.
Classe 5° B
– Si inizia con un’attività di rilassamento: Stretching in classe – come stare bene a scuola.
– Si prende spunto da una frase di Rita Levi Montalcini: “A vent’anni volevo andare in Africa per curare la lebbra; ci sono andata da vecchia, ma per curare l’analfabetismo, che è molto più grave della lebbra”.
Quello che a qualche allievo può sembrare una seccatura – alzarsi tutte le mattine, partecipare alle lezioni, faticare sui libri, quaderni, computer, eseguire i compiti, studiare obbedire alle regole – è in realtà uno dei regali più preziosi dell’ordinamento italiano.
Riflessioni sui Paesi nel mondo dove:
-I bambini non hanno accesso all’istruzione e vanno a lavorare anche in tenera età;
-La povertà è molto diffusa;
-La maggioranza della popolazione è lasciata nell’ignoranza;
– Non c’è possibilità di migliorare e di svolgere lavori retribuiti quel tanto che basta per avere una vita dignitosa.
– Lettura dell’Art. 34 della Costituzione italiana.
– Si termina l’attività con un test sul proprio comportamento a scuola.
Scuola primaria S. DONATO
Classi 1° A e B, 2° A e B
primo momento
Al mattino, nel salone, pratica di rilassamento con la musica, attraverso le seguenti fasi:
-sdraiarsi favorendo il contatto del corpo con la terra, assumendo una posizione naturale a scelta personale
-ascoltare suoni e rumori esterni al proprio corpo
-porre attenzione al proprio respiro senza forzarlo
-compiere un viaggio mentale attraverso l’ascolto di una brano musicale
-abbassare la musica per favorire l’espressione delle emozioni, dei pensieri, delle immagini.
secondo momento
Nel pomeriggio visione del film che ha conseguito l’Oscar come miglior film di animazione ” WALL-E” di Andrew Stanton.
Sintesi del film: Su un pianeta Terra abbandonato dall’umanità, il solitario e sensibile robottino Wall-E si innammora perdutamente di un drone sbarcato nella discarica dove vive….
Scuola primaria S. ANGELO
Cl. 3°A, 3°B, 4°A, 5°A, 5°B
Tematica fondamentale di accoglienza e accettazione delle diversità.
- Presentazione della “Giornata dell’educazione” a livello internazionale.
- Momento di rilassamento guidato (sottofondo musicale) per potersi predisporre meglio alla successiva attività.
- Visione di un filmato “La felicità è il cammino” tratto da uno spot pubblicitario progresso.
- Discussione e confronti: il momento sarà dedicato alla condivisione in cerchio. Tutti i bambini che desidereranno commentare o proporre altre alternative, rispetto a quella vista nel filmato potranno prendere la parola e condividere il proprio pensiero
Scuola secondaria I grado CARLO DEL PRETE
1 A Mindfulness – Progetto Gaia
1 B Gentilezza e scuola -Role playing.
1 C La scatola della gentilezza. Laboratori gruppi – condivisione e scelta di azioni significative
1D Gentilezza e scuola – Role playing.
1 E La scatola della gentilezza. A che punto siamo rispetto all’accoglienza
2 A Attività kiva e riflessione sulla gentilezza
2 B realizzazione di un poster sulla pace
2 C Attività kiva e riflessione sulla gentilezza
2 D Riflessione e role play sulla gentilezza
3 A Esplorazione delle proprie emozioni
3 B Attività di gruppo sulla gentilezza. Scopro la bellezza nell’altro.
3 C Gentilezza e scuola. Parole ed emozioni
3 D Attività sul riciclo /ambiente